Il Dovere della Memoria
Camminare per le vie dell'antico paese di Poggioreale ci restituisce la sensazione di ritornare indietro nel tempo. Ogni angolo, ogni viuzza, ogni facciata degli antichi palazzi è come un fotogramma di quei film in cui l'immagine si blocca per poi rianimarsi nel passato mostrandoci la vita delle persone di quei luoghi. E allora ti immagini una famiglia, elegantemente vestita, attraversare l'arco del palazzo sulla sinistra per poi affacciarsi sul balcone. Essa onora una tradizione che potrebbe essere definita quasi come un rituale: osservare "u passiu", il passeggio, nella piazza durante le domeniche di festa. Dei ragazzi si inseguono di corsa non curanti della via in discesa su cui si affacciano gli edifici. Uno sguardo furtivo si intravede dalle stanze nelle cui finestre si intrecciano barre di ferro come in un elaborato merletto ad incroci. Un bambino si affatica sulla scala che si apre direttamente sulla via richiamato dalla madre affacciata dalla terrazza: il pranzo è pronto! L'immagine ritorna al presente, le persone svanisco, i rumori si attutiscono e tutto si ferma. Tutto tranne il tempo. Il tempo non può essere fermato. Ce lo ricordano le stelle che, nella loro rotazione infinita, rimangono gli unici custodi della vita che un tempo animava l'antico paese. Stelle che, talvolta, scorrono come lacrime di dolore per la tragedia che distrusse la valle del Belice il cui ricordo rischia di diventare sempre più evanescente se non sapremo proteggerne la memoria.

The Duty of Memory
Walking through the streets of the ancient village of Poggioreale gives us the feeling of going back in time. Every corner, every alley, every façade of the ancient buildings is like a frame from one of those films in which the image freezes and then comes alive again in the past, showing us the lives of the people in those places. So you imagine a family, elegantly dressed, crossing the arch of the palace on the left and then looking out onto the balcony. The