Under Fire and Stars - A Night on the Slopes of Etna Caption
Under Fire and Stars: A Night on the Slopes of Etna
Le eruzioni dell’Etna non sono soltanto manifestazioni di forza e spettacolo: sono scrigni di meraviglia, capaci di evocare bellezza e ispirare riflessione scientifica. Sono frammenti viventi di una natura che respira, plasma e racconta, sospesa tra cielo e fuoco.
Durante il parossismo della notte tra il 29 e il 30 aprile, ho avuto il privilegio di assistere a una sequenza di fenomeni straordinari. Protetto dal versante sottovento, immerso in un silenzio quasi surreale, interrotto soltanto dal respiro possente del vulcano, ho potuto ascoltare ogni suono: il ruggito delle esplosioni, il fruscio dei lapilli incandescenti, il sussurro della sciara viva.
Nel cielo, l’eruzione dominava la scena centrale, ma non era l’unica protagonista. Le stelle ruotavano attorno alla stella Polare: a sinistra l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, a destra la Via Lattea, e il Triangolo Estivo, formato da Vega, Deneb e Altair, si mostrava in tutto il suo splendore.
E lì, immobile ma profondamente presente, il Teseo Screpolato di Igor Mitoraj — simbolo dell’uomo moderno, eroico e fragile — osservava silenzioso con me la maestosa bellezza di questo paesaggio vulcanico. Uno sguardo condiviso, tra pietra e pelle, verso l’infinito che arde e ruota sopra le pendici dell’Etna.
Etna’s eruptions are not just displays of force and spectacle: they are treasure chests of wonder, capable of evoking beauty and inspiring scientific reflection. They are living fragments of a nature that breathes, shapes and tells, suspended between sky and fire.
During the paroxysm of the night between April 29 and 30, I had the privilege of witnessing a sequence of extraordinary phenomena. Protected by the leeward side, immersed in an almost surreal silence, interrupted only by the powerful breath of the volcano, I could hear every sound: the roar of the explosions, the rustle of the incandescent lapilli, the whisper of the living lava.
In the sky,